Concorso Lirico nazionale 2006 Terra di Leuca
Regolamento
* Errore di stampa: La parte di ROSINA è stata erroneamente assegnata ai soprani anziché ai mezzosoprani. ( vedi regolamento seguente )
Concorso Lirico Nazionale 2006 "Terra di Leuca"
Il Mimus in prima linea nella II Edizione del Concorso Lirico Nazionale 2006
"Terra di Leuca". Ad Annemette Schlosser-Bernardelli va, infatti, la direzione
artistica del concorso ed, una volta selezionati, i vincitori faranno parte
della messa in scena della nuova produzione del Mimus: l'opera "Il trionfo
dell'onore" di Alessandro Scarlatti.
Maggiori informazioni e regolamento al seguente link:
https://www.torrevado.info/lirica2006
Occasione ghiotta per i giovani cantanti...
Un'occasione assolutamente da non perdere per i giovani cantanti, che avranno
ottime opportunità per mettersi in mostra. Infatti:
- semifinale e finale del concorso si svolgeranno già in forma di concerto a
Barbarano del Capo alla "Leuca piccola";
- in agosto, dopo la messa in scena, si farà un'anteprima dell'opera a Parabita,
nell'ambito del Festival "Arte in Parabita", il cui Direttore Artistico è
Michele Placido. Il Festival sarà presentato il 19 agosto con molti personaggi
celebri. I vincitori del concorso saranno presentati al pubblico ed alcuni
avranno la possibilità di cantare un'aria con orchestra. Il tutto sarà trasmesso
via satellite sul territorio nazionale;
- la prima vera e propria dell'opera sarà il 26 agosto, sempre alla "Leuca
Piccola" a Barbarano del Capo.
"Il trionfo dell'onore" di Alessandro Scarlatti (1660-1725)
Trama
Riccardo Albenori ed il suo compagno Capitan Rodimarte Bombarda sono due
ufficiali che amano l’avventura della guerra e… le donne. Mentre Rodimarte si
avvicina al bel sesso con bonarietà e spensieratezza, il suo amico gioca in
maniera più audace: ha sedotto ed abbandonato Leonora, una ragazza seria che ha
creduto ai suoi giuramenti di amore eterno e si credeva già futura moglie del
fidanzato che, in verità, stava già corteggiando accanitamente Doralice, anche
lei subito innamoratissima al punto di voler lasciare Erminio, suo promesso
sposo e fratello di Leonora. Le due ragazze si sono recate a Pisa, dove ambedue
cercano l’amato Riccardo, ignare di essere rivali. Naturalmente dopo un po’ di
confusione capiscono di essere state ingannate tutte e due.
Il caso si fa ancora più spinoso quando Erminio viene a sapere del tradimento
compiuto nei confronti di sua sorella e per giunta scopre l’infedeltà della sua
fidanzata.
Contemporaneamente si allacciano altri amori contraccambiati e non: la non più
giovanissima Cornelia, zia di Doralice ed Erminio, scopre il suo spasimante
Flaminio, anche lui già un pochino stagionato, che fa un filo spietato a Rosina,
cameriera di Cornelia. Rosina, da parte sua, trova molto gradevole il giovane
Erminio, ma il Capitan Rodimarte ha già messo gli occhi su questo bel bocconcino
e la corteggia con insistenza.
Tutti si trovano ingarbugliati nelle loro aspettative amorose. Rabbie, rancori,
ire, infuocati litigi, botte ed alla fine il Don Giovanni della storia,
Riccardo, ferito dal fiero Erminio, riconosce i suoi errori, chiede umilmente
perdono alla dolce Leonora e... le coppie si ritrovano!
Finisce che tutti “applaudono con lieto grido il trionfo dell’onor!”.
Messa in scena
Scenografia - Alessandra Polimeno
Costumi - Staff stilistico Scuola di Moda "Rosanna Calcagnile" (Lecce)
Regia - Annemette Schlosser-Bernardelli
Orchestra da camera diretta dal M° Valerio de Giorgi