25 Ottobre 2008 | Autore: Pantaleo | Morciano di Leuca
Oggi presentiamo un’altro lavoro diviso in due parti intitolato ”le nostre chiese e cappelle” realizzato da SCUOLA PRIMARIA – MORCIANO di Leuca A.S. 2006/2007
1°parte
I segni del tempo, le nostre chiese.
Introduzione
Il nostro progetto nasce dalla semplice necessità di far conoscere alle giovani
generazioni lo stile di vita del passato, poichè vivendo in un mondo ipertecnologico
tendono spesso a dimenticare.
Sono tanto grandi le differenze tra il loro presente ed il passato, anche recente. Però
quest’ultimo ha contribuito alla formazione dei propri genitori e nonni e dev’essere tenuto
presente.
La nostra indagine non si vuole fermare alle conoscenze del passato attraverso il
proficuo dialogo con i nonni, ma intende anche dialogare con le cose che ci stanno
intorno.
Noi vogliamo interrogare e far parlare i segni che il passato ha lasciato intorno a noi.
Tra questi possiamo ricordare le nostre chiese, che mirano essenzialmente ad
individuare tutte le convinzioni religiose presenti nel territorio del Comune di Morciano di
Leuca e della frazione di Barbarano del Capo.
Ricordiamo ancora come segni tangibili della nostra ricerca la loro ubicazione, l’epoca in
cui sono state costruite e la loro importanza dal punto di vista storico e culturale ed
infine il loro stato di conservazione.
I ragazzi, con l’aiuto degli insegnanti e attraverso le testimonianze delle persone anziane
del paese, hanno approfondito le conoscenze di questi luoghi.
La Chiesa Parrocchiale : notizie storiche e geografiche
E’ la nostra Chiesa Madre in stile barocco, chiamata S.Giovanni Elemosiniere e si trova in via
Roma.
Costruita nel 1576 dall’architetto Giovanni Maria Tarantino di Nardò, fu usata come fortezza
per difendersi dalle incursioni dei turchi.
Sempre in quel periodo, i sotterranei al calpestio superiore erano destinati ad accogliere i
resti mortali dei defunti : esistevano i sepolcri dei sacerdoti, quelli dei bambini e davanti
all’altare maggiore c’era il sepolcro dei chierici.
Sulla facciata anteriore restano le due bellisssime colonne ricche di decorazioni, su quella
laterale ci sono due porte : da una si entra in Chiesa, dall’altra in Sacrestia.
Internamente è divisa in tre navate, la centrale è la più grande e di fronte c’è l’Altare Maggiore.
I lati sono pieni di statue, affreschi e altari, che anticamente erano 22, oggi ne restano quattro.
Entrando, sul lato sinistro, vicino all’acquasantiera, appoggiato su un cilindro finemente
lavorato, c’è l’altare di S. Giovanni, vero gioiello barocco, ricco di motivi floreali, di angioletti e
di volti sorridenti. La statua del Santo è di pietra leccese.
Sul lato destro ci sono tre altari : quello del Santo Rosario, dedicato alla Madonna del
Rosario:una tavola dai colori caldi e con la rappresentazione dei misteri del Rosario (15
formelle), eretto con le elemosine dei fedeli, l’autore è ignoto, ma sicuramente fa parte del
manierismo seicentesco (secondo diverse fonti).
L’altro è dedicato all’Immacolata, l’affresco, abbellito da schiere di Angeli, è del 1856 del
pittore Mario Spongano, offerto alla chiesa da famiglie illustre del tempo.
L’altare delle Anime del Purgatorio, con la raffigurazione della B.V.Maria, è abbellito con figure
di anime purganti.
Chiesa della Madonna del Carmine (Chiesa dei Carmelitani)
E’ chiamata anche Chiesa del Rosario perché un tempo accoglieva la Congregazione del Rosario.
E’ del XV e XVIII secolo e si trova in piazza S.Giovanni, di origine rinascimentale ma di stile
barocco.
La facciata principale è la parte più antica, la più bella e la più ammirata da tutti.
Presenta quattro semicolonne, due per lato, incastrate nella muratura, e due sculture a forma
di calice, situate ai lati delle due volute. Molto attraente è anche lo stemma quattrocentesco,
posto al di sopra della porta principale,incastonato da un rilievo con motivi floreali e con
l’Angelo Gabriele, che annuncia alla Vergine Maria la venuta di Gesù. Le sculture,i rilievi e i
capitelli sono il vero gioiello della Chiesa.
L’interno è un’unica navata con volte a spigolo; ci sono quattro altari : quello centrale,
incastonato da una schiera di angeli che lo abbelliscono e una nicchia che conserva una piccola
statua in cartapeste della Madonna del Rosario. Dietro c’è un ampio coro ,composto da due
stalli : due con trono per i priori e due per i vice-priori.
Sul lato destro c’è l’altare dedicato a S.Domenico Savio, l’altro è dedicato alla Madonna della
Beata Vergine dell’Annunciazione, che nel 1623 poiché era stata coperta, a Morciano si scatenò
un morbo, che si fermò solo quando un frate, illuminato da Dio ,tagliò la tela .
Sul lato sinistro,uno è dedicato a Santa Lucia, con l’immagine della Santa in tela, e l’altro altare
è dedicato alla Madonna del Carmelo, con l’annessa tela .
a domani per la seconda parte di questo percorso culturale e storico … seguiteci
Ringraziamo i ragazzi della SCUOLA PRIMARIA – MORCIANO di Leuca A.S. 2006/2007 per il magnifico lavoro, L’istituto Comprensivo Statale Salve e il Comune di Morciano di Leuca per l’autorizzazione alla Pubblicazione.