11 Ottobre 2010 | Autore: Mr.salento | Salento
Monteroni di Lecce fa parte di quel territorio che viene identificato come Valle della Cupa, i cui confini non sono definitivamente precisati, ma a cui appartengono tutta usa serie di comuni con al centro Lecce.
Tale territorio era già ampiamente sfruttato “turisticamente” già nel quindicesimo secolo dagli aristocratici e feudatari, che nella splendida campagna della Valle della Cupa costruivano incantevoli ville dove trascorrere la villeggiatura.
E proprio a Monteroni di Lecce e nei dintorni si possono ancora oggi ammirare tante di queste ville, alcune antiche altre più recenti, un ricco patrimonio di architetture che spaziano dal rinascimentale al barocco fino al moderno art decò ed al neogotico in voga agli inizi del novecento, testimonianza di un amore ogni volta rinnovato per questo territorio dell’entroterra salentino: Villa Bruni, Villa Grassi, Villa Urselli, Villa Saetta, Villa De Giorgi, Villa Romano ed ancora altre, molte delle quali si incontrano percorrendo la strada che collega Monteroni a San Pietro in Lama.
A parte la lunga serie di ville Monteroni di Lecce offre ai visitatori uno splendido corredo scenografico con le sue chiese ed i palazzi signorili che si aprono nel centro storico.
Da visitare la Chiesa Matrice, dedicata all’Assunta, di epoca tardo rinascimentale ma con la facciata ampiamente rivista in epoca barocca, di cui conserva le pregiate decorazioni sulle finestre e le nicchie con le statue. All’interno preziosi altari barocchi ed un crocifisso seicentesco in legno.
Sontuoso il portale del settecentesco Palazzo Baronale, un tempo antica fortezza e trasformato in seguito in dimora gentilizia ed interessante la settecentesca Torre dell’Orologio.