18 Novembre 2010 | Autore: Mr.salento | Salento
Corigliano d’Otranto fa parte dei comuni inscritti nell’area culturale denominata Grecia Salentina, comuni e paesi che hanno in comune il fatto di aver conservato usanze e dialetto, il griko, dell’antica presenza dei greci sul territorio, vicino alla famosissima città di Otranto.
Le origini del paese sono sicuramente risalenti a prima della nascita di Cristo, anche se è dibattuto ancora oggi se i primi insediamenti siano stati greci romani.
Diventata feudo sotto Tancredi la cittadina conserverà per lungo tempo importanti funzioni strategiche e militari, caratterizzate soprattutto dalla formidabile opera di fortificazione ancora oggi sottolineata dalla presenza del monumentale ed imponente Castello de Monti che domina nel cuore del centro cittadino. Si tratta di una classica fortificazione di epoca medievale, con tanto di fossato e quattro bastioni laterali, che nel corso del seicento, venute meno le necessità difensive della fortificazione verrà trasformato in residenza signorile, con un pesante rifacimento della facciata di gusto barocco, statue, un nuovo balcone balcone balaustrato ed una serie di decorazioni floreali ed animali sono le componenti più evidenti del rifacimento. Restano ancora tracce della cinta muraria poco distante dal castello, dove si può ammirare una degli antichi accessi alla città, la Porta Sud.
Tra gli altri edifici civili sono da vedere Palazzo Peschiulli, Palazzo Comi, Palazzo Coia e Palazzo de’ Monti, tutti di epoca cinquecentesca a sottolineare l’importanza della cittadina e la sua potenza in quell’epoca.
Interessanti la Chiesa Madre di origine seicentesca su struttura preesistente d’epoca medievale, di cui resta il portale, la Chiesa della Madonna delle Grazie e la piccola Cappella della Madonna degli Angeli che sorge ai limiti del paese.