13 Gennaio 2008 | Autore: Pantaleo | Morciano di Leuca
Ci sono luoghi che più di ogni altro sono legati ai ricordi della nostra giovinezza per la loro particolare bellezza o semplicemente per la loro ubicazione. E’ il caso del “PALAZZU STRAFELLA” che i nostri genitori ancora ricordano tinteggiato di rosso, facente parte di un tutt’uno con la Chiesa dei Carmelitani ed il Castello, e dove erano soliti trovarsi a giocare da ragazzini. Fu il Barone Rodolfo Sembiasi che nel lontano 1507 demolendo parte del Castello Feudale con il relativo torrione, diede via alla costruzione del grande complesso del Convento dei Carmelitani. La presenza dell’Ordine dei Carmelitani a Morciano fu motivo di grande prestigio per il nostro paese: per tutto il cinquecento ed il Seicento Morciano divenne una scuola di cultura e, come scrisse il Maggiulli, qui “vi fiorirono illustri teologi e filosofi sacri”.
Negli anni sessanta una parte del Convento dei Carmelitani veniva irrimediabilmente demolito e sostituito da moderne abitazioni.
Originariamente era costituito da un piano terra ed un primo piano che si affacciavano da un lato sulla piazza antistante e cioè Piazza San
Giovanni e dall’altro sul chiostro centrale dove aprivano tutti i vani del Convento. Del complesso stesso facevano parte anche gli ambienti al piano terra che erano adibiti ai vari
servizi ed alle varie attività del Convento oltre a comunicare con la sacrestia della Chiesa dei Carmelitani. La presenza in questi locali di affreschi in parte coperti da calcinacci, testimonia l’antichità di questa struttura. La parte superiore di questi edifici, ex Palazzo Strafella, oggi di proprietà comunale, sono della fine dell’Ottocento così come la facciata su Via Roma.
Oggi, che abbiamo imparato forse ad apprezzare la grandezza del patrimonio artistico costituito da questi palazzi, una grande opera di ristrutturazione ed ampliamento si appresta a portare a nuovo splendore quello che resta del complesso del Convento dei Carmelitani.
Nella Sezione Visita 360° ho inserito una visita virtuale del cortile dell’ Ex Convento dei Carmelitani come ricordo prima dei lavori di restauto.
Alla Prossima
Pantaleo