02 Novembre 2008 | Autore: Pantaleo | Salento
LA PORTICINA INGRESSO CHIOSTRO
La porticina di ingresso del chiostro che immette sulla viuzza parallela alle mura del casale, è visibile dalla strada che porta alla parte posteriore dell’eremo e che costeggia appunto tutto il suo muro di cinta.
Tale porticina ,definita da noi del “chiostro” in quanto elemento accessorio al muro di confine del casale, consente ai consacrati l’uscita dalla casa religiosa passando appunto attraverso il chiostro, ossia quel piccolo cortile interno caratterizzato dalla presenza della colonna con la statua della Madonna del casale.Chiostro questo dove nelle belle giornate di primavera ed estive i frati sono soliti fermarsi a pregare nelle ore pomeridiane .
Si ricordi infine che tale porticina è resa importante dall’elemento in pietra costituito dal famoso basso rilievo di S.Francesco di Assisi opera questa dello scultore Prof. Francesco Bagnulo di Ostini in provincia di Brindisi.
L’ EDICOLA DI S. GIUSEPPE
L’Edicola di San Giuseppe è situata invece alle spalle del casale a pochi metri dal giardinetto tutti prugni posto esattamente dietro all’eremo.
Tale edicola,un tempo cadente, è stata ultimamente restaurata in seguito ad un intervento provvidenziale di un frate minore, il quale si diede alla restaurazione dello stesso riprendendo dalle fondamenta l’angolo cadente, rinsaldando con terra sabbia e cemento tutte le pietre tra loro, riassettando il pavimento, ripulendo le pietre della volta, e coprendola infine con delle lastre di pietra accattate tra i campi.
All’ interno dell’ edicola poi fu posta una mezza colonna di pozzo artesiano con sopra la statua del Santo, e sulla colonna ai piedi del Santo Silenzio la scritta della invocazione a S.Giuseppe :
“S.Giuseppe da questa tua dimora, accanto al casale, immersa nella pace soave degli ulivi, benedici e proteggi, i lavoratori dei campi,gli abitanti dell’eremo, tutta la chiesa, Amen…”
AFFRESCO SANT’ANTONIO ABATE
Il primo affresco della chiesa di S. Maria del Casale è collocato a destra della porta di ingresso ed ha come icona principale quella del Santo Antonio Abate.
Tale affresco è stato realizzato (come tutti gli altri affreschi dell’eremo) sulla parete del lato destro della chiesa e ai suoi piedi presenta un altare decorato con gli stessi colori che richiamano i colori dell’affresco. Sullo stesso altare sono presenti poi una pianta come elemento decorativo,e la statua di Padre Pio (oggi S. Pio di Pietralcina che ha sostituito la vecchia statua presente fino a qualche tempo fa dell’ “ Ecce Homo” ) ed infine una ciotolina in vetro piena di acqua santa e benedetta destinata a coloro che vogliono fare il segno della croce.
Nell’immagine dell’affresco raffigurante la figura di Sant’Antonio Abate sono rappresentati altri particolari: come ad esempio il libro dell’ antico testamento portato dal Santo nella mano sinistra, e la corona del rosario portata dallo stesso invece nella mano destra.
Si ricordi però che l’affresco e le icone presenti in esso, attualmente non sono nitide e chiare come si vorrebbe, perché i colori e la limpidezza delle forme sono andati sbiadendosi col passare del tempo, e in più non sono mai stati oggetto di successivi restauri, pertanto occorre visitare il posto per gustare la bellezza di tali particolari.
realizzato dall’amico Luca leggittimo che ringraziamo per l’impegno e la dedizione.