27 Dicembre 2008 | Autore: Mr.salento | Salento
Il Salento è una terra ricca di fascino e di storia, dai bellissimi panorami della sua costa frastagliata, in cui si rincorrono senza sosta scogliere a picco sul mare e lunghe spiagge che niente hanno da invidiare a quelle sognate dei Caraibi, alle stupende città d’arte, ed i borghi medievali che hanno tanti segreti da farvi scoprire.
Meta favorita dei vacanzieri di tutta Italia e stranieri, il Salento è diventata terra di attrazione non solo durante il periodo estivo. Nel corso dell’anno infatti sono molteplici i momenti imperdibili per passare qualche giorno in vacanza nel Salento. Decine e decine di sagre, feste paesane, processioni suggestive di statue di santi che percorrono borghi cittadini o vengono portati in trionfo sulle onde del mare, concerti e spettacoli culturali che fanno del Salento una terra di richiamo di notevole interesse.
Il Natale rappresenta uno dei momenti più intensi da trascorrere nei piccoli borghi e nelle grandi cittadine del Salento. Potrete ammirare gli splendidi presepi, sovente realizzati con magnifiche e sontuose statuine in terracotta frutto del lavoro di abilissimi artigiani, oppure con figure viventi, quando la popolazione tutta si riunisce per interpretare in costume il sacro avvenimento della nascita di Cristo.
I presepi viventi sono uno spettacolo da non perdere, sia per la sentita partecipazione della popolazione sia per i luoghi bellissimi in cui vengono ambientati, frantoi ipogei, scalinate delle chiese, vicoli medievali del centro storico, piazzette raccolte tra palazzi antichi e cattedrali e vere e proprie grotte naturali. A Trecase se ne svolge uno particolarmente conosciuto, e poi a Casarano, Galatone, Castrignano del Capo, Sanarica e Strudà.
Le statuine di cartapesta sono l’attrattiva principale della festa dei pupi a Lecce, dove tale artigianato è molto sviluppato.
Il centro delle città e dei paesi poi si addobba a festa, ed ovunque è un trionfo di dolciumi e piatti tipici del periodo festivo, che accompagnano con la loro prelibatezza i cenoni natalizi, da non mancare i sontuosi poccedduzzi e le carteddate, pasta fritta e riccamente insaporita di miele.
La notte di capodanno può essere molto suggestiva, magari la potete trascorrere stesi sulla sabbia di una spiaggia (sovente il clima anche di inverno sa essere mite) a guardare i fuochi d’artificio che illuminano il cielo, rimpinzati dal cenone in cui la cucina mostra il meglio di sè nei ricchi piatti a base di carne e pesce.
Un po’ ovunque si possono ammirare i tradizionali falò che in molti paesi vengono accesi nella notte del 31 dicembre, simbolo dell’anno appena trascorso che lascia il posto alle promesse e speranze del nuovo anno.
Suggestivo a Gallipoli, “u pupu”, una statua di cartapesta che rappresenta un vecchio e che viene fatta esplodere tra le fiamme per salutare l’anno che sta arrivando.