02 Gennaio 2011 | Autore: Mr.salento | Salento
Martano si trova nel territorio denominato Grecia Salentina, di cui fa parte, che identifica quei paesi legati dal fatto che vi si parla ancora un dialetto di chiara origine greca, il griko.
Ma i greci sicuramente non sono stati i primi abitanti del territorio di Martano, come testimonia la presenza di uno dei tanti menhir che si possono trovare in Salento, il menhir di San Totaro, fino ad oggi stimato come il più alto di quelli ritrovati in Italia, con i suoi 4,70 metri di altezza che si trova nel cuore del centro storico.
Il paese è dominato dal Castello Baronale, maestoso edificio quattrocentesco con due belle torri merlate ai lati, unico residuo dell’antica struttura voluta dagli aragonesi, mentre le facciate sono stare rifatte una durante il seicento e l’altra nel settecento. All’interno una serie pregevole di decorazioni ed affreschi rivelano come in epoca successiva alla sua costruzione il castello sia diventato per volere dei feudatari una residenza signorile raffinata ed elegante.
Le mura del castello ed il fossato delimitavano il centro storico che si è ancora oggi egregiamente conservato, con le sue strade perfettamente regolari su cui si affacciano interessanti esempi di case a corte e palazzine minuziosamente decorate tra balconi, pregiati portali, finestre e stammi signorili.
Tra gli edifici religiosi da menzionare la Chiesa Matrice dedicata all’Assunta, con il suo bel portale affiancato da due leoni che sorreggono le colonne, e la parte superiore ricca di volute e decorazioni del successivo ritocco in epoca barocca. Da visitare anche l’antico villaggio medievale di Apigliano.