27 Aprile 2011 | Autore: Mr.salento | Salento
Leverano dista appena una decina di chilometri dal Mar Ionio all’altezza di Porto Cesareo.
La storia di questo paese di meno di 15.000 abitanti affonda le sue radici nei primi anni dopo la caduta dell’impero romano, quando il territorio italiano era preda delle scorrerie delle orde di barbari provenienti dal nord e dal mare.
La sua storia è fortemente legata alla vicinanza con il mare che per tutto il medio evo sarà sia fonte di ricchezza che di pericolo, per via delle incursioni dei saraceni lungo la costa, incursioni che sovente si spingevano anche profondamente nell’entroterra, e di cui anche Leverano resterà vittima sul finire del nono secolo.
Di tale periodo di turbolenza resta uno dei monumenti più importanti di Leverano, l’imponente Torre voluta da Federico II, il cui scopo era quello di avvistare i nemici provenienti dalla costa.
Tre gli edifici religiosi da citare la Chiesa Matrice, iniziata sul finire del ‘500 e completata solo nella metà del settecento a causa di un terremoto che ha distrutto buona parte dell’originale. Restano comunque evidenti nell’impianto e nella struttura le fasi del passaggio tra lo stile rinascimentale e quello barocco. All’interno alcuni pregevoli altari del settecento.
Seicentesca la Chiesa di Santa Maria che presenta un interessante altare ed una pala raffigurante la Madonna con Bambino.
Leverano ha un suo posto di riguardo nella produzione del vino grazie all’intensa coltivazione dei vigneti che circondano tutto l’abitato, e da cui viene prodotto il pregiato Leverano Rosso, uno dei tanti vini DOC della Puglia.