10 Maggio 2011 | Autore: Mr.salento | Salento
Alessano nasce in epoca medievale probabilmente su preesistenti nuclei abitativi sparsi tra casali e masserie.
Diventata sede vescovile sotto la dominazione normanna tale resterà fino ai primi decenni del 1800.
Il territorio era comunque già popolato prima dell’arrivo dei normanni, e di tracce che testimoniano dell’antica presenza dell’uomo, sicuramente già nei primi secoli dopo cristo, la più interessante e preziosa è il villaggio rupestre di Macurano, abitato dai monaci basiliani che qui vi instaurarono una fiorente attività agricola.
Delle sue origini medievali è testimonianza invece il bel centro storico, caratterizzato dalla tipica urbanistica dell’epoca, strade strette, vicoli, in un ordine che oggi potremmo trovare confuso, ma che ai tempi aveva una sua importante ragion d’essere: serviva a disorientare l’eventuale nemico che si fosse avventurato all’interno. Sul labirintico intrico svettano le eleganti e tipiche case a corte.
La sua importanza come centro vescovile e commerciale è sottolineata dalla presenza di numerosi palazzi signorili, e dalla ricchezza dei suoi luoghi di culto.
Il Palazzo Ducale, per esempio, nato dall’ingentilimento di un’antica fortezza, Palazzo Legari, di architettura tardo rinascimentale, ed il coevo Palazzo Sangiovanni che ha una interessantissima facciata decorata finemente con lo stile bugnato a punta di diamante.
Altrettanto ricche le chiese tra le quali la Collegiata, la Chiesa di Sant’Antonio da Padova, ed il Convento dei Frati Cappuccini che all’interno conserva un pregiatissimo altare ligneo del settecento.
Da non perdere ad Alessano la degustazione dei vini che qui, grazie all’esposizione molto fortunata dei vigneti sulle pendici di una delle più alte Serre Salentine, sono di particolare qualità, soprattutto il vino bianco.