26 Agosto 2011 | Autore: raffy | Notizie Morcianesi
Articolo: Le “secche” di Torre Vado
Dal supplemento di “Notizie morcianesi” del 30 Novembre 1986 – Pagina 4
Antistante la costa di Torre Vado, c’è un’area in cui in tre zone, il fondale marino si solleva da meno 19-20 metri ad appena 3-5 metri. Le collinette subacquee, come queste sono genericamente definite “secche”, e sono interessanti, i pescatori lo sanno bene, perché su di esse è più ricca la pesca.
Questo per vari motivi biologici tra cui la forzosa risalita da fondali più bassi dei pesci di passo e le ideali condizioni ambientali per la riproduzione dei pesci stanziali, senza lo svantaggio dell’inquinamento costiero.
La “secca” più vicina a Torre Vado è a 400 metri direzione sud, ed è a base circolare di diametro di 3 m. Ad occidente di questa, dopo 500 m. inizia la più alta, con una media 3 m di profondità, lunga 1 Km e mezzo, e larga 10-30 metri. Ancora ad occidente, dopo 300 metri c’è la terza secca, anch’essa circolare con un diametro di 40 m. E’ chiaro che le distanze e le misure sono solo indicative della collocazione e delle dimensioni. Per reperirle con una imbarcazione l’ideale è avere una carta nautica; in mancanza, il metodo deltica; in mancanza il metodo dello scandaglio, magari con l’ancora, può dare buoni frutti.
Oppure quando il mare ha le onde lunghe senza cresta, dopo una mareggiata, sicuramente sulla secca di mezzo, quella più emergente, esse si romperanno e si imbiancheranno scoprendo il punto preciso.
F. Farmasi.