24 Maggio 2014 | Autore: raffy | Puglia
Il mare e le spiagge del Salento, appartengono ad ognuno di noi, rappresentano un patrimonio nazionale di inestimabile valore che il resto del mondo invidia come la zona della Pineta di Alimini ad Otranto.
In Salento, ma anche lungo le coste dell’Italia e del Mediterraneo, torna anche per il 2014 l’operazione “Spiagge e Fondali Puliti, Clean Up the Med” (Puliamo il Mediterraneo), con l’obiettivo di liberare le coste e i fondali dai rifiuti. Si rinnova, come ogni anno alla vigilia dell’estate, l’iniziativa di Legambiente e il week destinato a questa nobile impresa è quello del 23, 24 e 25 maggio 2014 anche se alcuni eventi si svolgeranno il 31 maggio, il 1°, il 7 e l’8 giugno, per procedere a una grande pulizia dei litorali da ogni tipo di rifiuto abbandonato: 1.500 località costiere contemporaneamente verranno invase dalla pacifica carovana di volontari, che libereranno le spiagge dai rifiuti abbandonati.
L’iniziativa punta a coinvolgere cittadini e subacquei nella pulizia delle spiagge e del mare, ma anche diving center, scuole, associazioni, comuni in iniziative autonome. Ogni anno aumentano i volontari che si prestano a pulire i tratti di arenile salentini dai rifiuti urbani e quelli che trascina il mare sulla terraferma, perchè tutti hanno a cuore la salvaguardia di questa che è la risorsa turistica, e non solo, della zona.
Questa immensa ricchezza va protetta dalle insidie dell’inquinamento.
Una sorta di catalogo sarà stilato con tipo e quantità di rifiuti, per aiutare progetti di riduzione dei rifiuti stessi, e a tal proposito Legambiente rinnova l’appello a tutti gli amanti del mare, ai tanti volontari e a tutti coloro che vogliono migliorare la vivibilità dei territori a scendere in spiaggia per vivere una bella esperienza di volontariato e liberare le spiagge e i fondali dai rifiuti abbandonati.
L’operazione “Spiagge e Fondali Puliti” potrebbe essere l’occasione per realizzare quel servizio continuo di pulizia delle piccole spiagge e dei tratti di scogliera balneabili del Salento, ma anche dei fondali, di fronte alle continue segnalazioni di sporcizia ed incuria fatte a Legambiente da turisti e cittadini.
Il Salento è uno dei pochi posti rimasti dove l’uomo riesce ancora a sentirsi tutt’uno con la natura e trova una sicura sensazione e di serenità. Legambiente inizia da Otranto, ma il progetto è di pulire tutte le spiagge della Puglia mostrando anche l’estrema bellezza di questa regione, e lo faranno chiedendo l’aiuto di tutti, ricordando che milioni di persone che passano di qui ogni anno, lo fanno soprattutto per il mare.