Il Codice Identificativo Nazionale (CIN): Guida per Proprietari e Gestori di Strutture Ricettive e Locatori di Immobili

Locazioni Brevi Affitti di Privati

Il Codice Identificativo Nazionale (CIN) rappresenta un obbligo dal 2 Novembre 2024 per le strutture turistico-ricettive e gli immobili destinati a locazioni brevi o per finalità turistiche in Italia. Introdotto dal decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191, il CIN ha lo scopo di regolamentare e monitorare il settore delle locazioni brevi, garantendo trasparenza, sicurezza e legalità.

Sommario

Cos’è il Codice Identificativo Nazionale (CIN)

Il Codice Identificativo Nazionale (CIN) è un codice univoco obbligatorio che identifica in maniera precisa tutte le strutture turistiche-ricettive e gli immobili destinati a locazioni brevi o per finalità turistiche. Il CIN è stato istituito per:

  • Monitorare il settore turistico e delle locazioni brevi.
  • Garantire trasparenza nella pubblicazione degli annunci su piattaforme online.
  • Tutelare i consumatori.
  • Prevenire l’evasione fiscale e contrastare le forme irregolari di ospitalità.
  • Promuovere la sicurezza degli immobili e delle strutture.

La normativa di riferimento

La base normativa del CIN è costituita dall’articolo 13-ter del decreto-legge n. 145/2023, convertito con modificazioni dalla legge n. 191/2023. La gestione del CIN avviene attraverso la Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR), come stabilito dal decreto-legge n. 34 del 30 aprile 2019, convertito dalla legge n. 58 del 28 giugno 2019.

Chi Deve Ottenere il CIN

Strutture turistiche-ricettive

Devono richiedere il CIN tutti i titolari o gestori di strutture turistico-ricettive, tra cui:

  • Alberghi, hotel, resort.
  • Bed and Breakfast.
  • Case vacanza e appartamenti turistici.
  • Agriturismi.
  • Altre strutture definite dalle normative regionali o delle Province Autonome di Trento e Bolzano.

Immobili destinati a locazioni brevi

Anche i locatori di unità immobiliari ad uso abitativo destinate a:

  • Contratti di locazione per finalità turistiche.
  • Locazioni brevi (regolamentate dall’articolo 4 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96).
CIN Ministero del Turismo

Fase Sperimentale e Obbligatorietà del CIN

Fase sperimentale

La Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR) è stata attivata in fase sperimentale a partire da giugno 2024, coinvolgendo 19 Regioni italiane e le Province Autonome di Trento e Bolzano. Durante questa fase, è possibile richiedere un CIN provvisorio, ma non è obbligatorio ottenerlo o esporlo e non sono previste sanzioni.

Obbligatorietà del CIN

L’obbligo di ottenere e esporre il CIN diventerà effettivo dal 2 novembre 2024, ovvero 60 giorni dopo la pubblicazione dell’Avviso di entrata in funzione della BDSR nella Gazzetta Ufficiale, avvenuta il 3 settembre 2024 (GU Parte Seconda n. 103). Le sanzioni per il mancato rispetto degli obblighi decorrono da tale data.

Codici identificativi regionali o provinciali

Anche se una struttura o immobile è già dotato di un codice identificativo regionale o provinciale, sarà comunque necessario richiedere il CIN e dovrà essere esposto all’esterno della struttura e inserito negli annunci pubblicati online e offline.

Come Richiedere il CIN

Accesso alla piattaforma BDSR

Il CIN si richiede tramite la Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR) del Ministero del Turismo, accessibile al seguente link: https://bdsr.ministeroturismo.gov.it. L’accesso è possibile tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica).

Procedura di richiesta

Per richiedere il CIN, il locatore o il gestore della struttura deve seguire questi passaggi:

  1. Accedere alla piattaforma BDSR tramite SPID o CIE.
  2. Compilare l’istanza con i dati richiesti (se non già disponibili), inclusi i dati catastali dell’immobile o della struttura.
  3. Caricare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, che attesti i dati catastali e la sussistenza dei requisiti di sicurezza richiesti.
  4. Integrare eventuali dati mancanti relativi alla struttura o immobile.
  5. Comunicare eventuali incongruenze nei dati presenti alla Regione o Provincia Autonoma di competenza.
  6. Ricevere il CIN e certificazione telematica tramite la piattaforma.

Come ottenere il CIN se sei un cittadino straniero?

I cittadini stranieri che possiedono o gestiscono strutture turistiche-ricettive o immobili destinati a locazioni brevi possono ottenere il Codice Identificativo Nazionale (CIN) seguendo una procedura semplice tramite la Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR) del Ministero del Turismo.

1. Chi può richiederlo?

Il CIN può essere richiesto dai titolari o gestori di strutture ricettive, come hotel, bed & breakfast, case vacanza, e dai locatori di immobili destinati alla locazione breve o per finalità turistiche.

2. Come ottenere il CIN (cittadini stranieri)?

Per ottenere il CIN, i cittadini stranieri devono accedere alla homepage della Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR) disponibile al seguente link: https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/registrazione-utente-straniero . Una volta sulla piattaforma, è necessario:

  • Registrarsi inserendo i propri dati.
  • Caricare un documento di riconoscimento valido.
  • Ottenere username e password per accedere alla piattaforma e seguire le istruzioni per completare la procedura di accesso e ottenimento del CIN.

3. Cosa posso fare dopo l’accesso?

Dopo aver effettuato l’accesso, i gestori o locatori possono visualizzare le strutture associate al proprio codice fiscale e richiedere un CIN per ciascuna struttura. Ogni struttura deve avere il proprio CIN.

4. Come richiedere il CIN per una struttura?

Clicca sulla scheda “Dettaglio struttura” per visualizzare i dati della struttura, compila eventuali dati mancanti e leggi l’informativa. Poi clicca sul pulsante “Ottieni CIN”.

5. Posso avere un documento che attesti l’assegnazione del CIN?

Dopo la ricezione dell’e-mail di conferma dell’assegnazione del CIN, è possibile accedere alla piattaforma BDSR e scaricare il PDF con il documento ufficiale del CIN protocollato dal Ministero del Turismo.

Requisiti di Sicurezza per le Locazioni Brevi

Gli immobili destinati a locazioni brevi o per finalità turistiche devono rispettare specifici requisiti di sicurezza, come stabilito dal decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, e successive modifiche.

Dispositivi obbligatori

Tutte le unità immobiliari devono essere dotate di:

  • Rilevatori di gas combustibili e monossido di carbonio, obbligatori per tutti gli immobili dotati di impianti a gas.
  • Estintori portatili collocati in prossimità degli ingressi e nelle aree a maggiore rischio.

Manutenzione e controlli

I dispositivi di sicurezza devono essere manutenuti e controllati periodicamente, seguendo le indicazioni del fabbricante e le normative tecniche UNI 9994-1.

Sanzioni per Mancato Rispetto degli Obblighi

Mancanza del CIN

Chi non ottiene o non espone il CIN è soggetto a una sanzione pecuniaria variabile da 800 a 8.000 euro, in funzione della dimensione dell’immobile o della struttura ricettiva.

Mancata esposizione del CIN

La mancata esposizione del CIN all’esterno dell’immobile o la sua assenza negli annunci pubblicati online comporta una multa da 500 a 5.000 euro per ogni unità immobiliare o struttura ricettiva.

Violazione dei requisiti di sicurezza

Se un immobile non rispetta i requisiti di sicurezza, il titolare sarà soggetto a una sanzione che varia da 600 a 6.000 euro per ogni violazione accertata.

Controlli e applicazione delle sanzioni

I controlli sull’applicazione delle norme e l’irrogazione delle sanzioni sono affidati agli organi di polizia locale e all’Agenzia delle Entrate, in collaborazione con la Guardia di Finanza.

OBBLIGATORIETÀ DEL CIN

Chi deve richiedere il CIN?

Devono richiedere il CIN:

  • I titolari o gestori delle strutture turistico-ricettive, sia alberghiere che extralberghiere.
  • I locatori di unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche.
  • I locatori di unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi.

Nella fase sperimentale è obbligatorio avere il CIN?

No, nella fase sperimentale avviata a giugno 2024, non è obbligatorio ottenere ed esporre il CIN, né sono applicabili sanzioni.

Qual è la data di effettiva applicazione della disciplina nazionale sul CIN?

Il CIN sarà obbligatorio dal 3 novembre 2024, ovvero 60 giorni dopo la pubblicazione dell’Avviso in Gazzetta Ufficiale (3 settembre 2024).

Se ho già il codice identificativo regionale/provinciale, devo richiedere anche il CIN?

Sì, anche se hai un codice identificativo regionale o provinciale, è necessario richiedere il CIN e esporlo insieme al codice regionale o provinciale se richiesto dalle leggi regionali in cui si trova la tua struttura.

Le case religiose di ospitalità no-profit sono soggette all’obbligo di CIN?

No, se l’ospitalità è svolta a titolo gratuito. Le donazioni volontarie non influiscono sulla gratuità del servizio.

MODALITÀ DI OTTENIMENTO DEL CIN

Come richiedere il CIN?

Il CIN può essere richiesto tramite la piattaforma BDSR del Ministero del Turismo, accessibile tramite SPID o CIE.

Perché non trovo la mia struttura nella BDSR?

Se non trovi la tua struttura, verifica che il servizio sia attivo nella tua Regione o Provincia Autonoma. Se il servizio è attivo e hai adempiuto agli obblighi regionali, puoi inviare una segnalazione tramite la piattaforma.

TERMINI PER RICHIEDERE IL CIN

  • Se hai ottenuto il codice identificativo regionale/provinciale prima dell’applicazione delle disposizioni sul CIN, hai 120 giorni (60 giorni dall’entrata in funzione della BDSR e ulteriori 60 giorni) dalla pubblicazione dell’Avviso in Gazzetta Ufficiale (3 settembre 2024) per richiedere il CIN. Trascorso questo termine, sei soggetto a sanzioni.
  • Se hai ottenuto il codice identificativo regionale/provinciale dopo l’applicazione delle disposizioni sul CIN, hai 30 giorni dalla data di attribuzione del codice per richiedere il CIN. Dopo questo termine, potresti essere sanzionato.
  • Se la tua Regione o Provincia Autonoma non prevede un codice identificativo regionale/provinciale, sei tenuto a ottenere il CIN dal 2 novembre 2024. Se non lo ottieni e non lo esponi, sei soggetto a sanzioni.
  • Se la tua Regione o Provincia Autonoma prevede un codice regionale/provinciale, ma non per la tua tipologia di struttura, devi ottenere e esporre il CIN dal 2 novembre 2024. In caso contrario, potresti essere sanzionato.
  • Se la tua Regione/Provincia Autonoma prevede un proprio codice identificativo ma non ti è stato attribuito nei tempi previsti, hai 10 giorni dalla scadenza del termine di attribuzione del codice regionale/provinciale per richiedere il CIN.

DISPOSITIVI E REQUISITI DI SICUREZZA

Quali locazioni devono rispettare i requisiti di sicurezza?

Le unità immobiliari destinate a locazioni brevi o per finalità turistiche devono rispettare i requisiti di sicurezza, inclusa l’installazione di rilevatori di gas e monossido di carbonio, e di estintori portatili, anche se l’attività è iniziata prima dell’entrata in vigore dell’art. 13-ter del D.L. n. 145/2023. I requisiti aggiuntivi sugli impianti si applicano solo alle locazioni gestite in forma imprenditoriale.

Quali immobili devono avere estintori e rilevatori?

Tutte le unità immobiliari destinate a locazioni brevi o per finalità turistiche, gestite in forma imprenditoriale o non imprenditoriale, devono essere dotate di rilevatori di gas combustibili e monossido di carbonio e di estintori portatili, anche se l’attività è iniziata prima dell’applicazione del D.L. 145/2023. Solo gli immobili senza impianto a gas e senza rischi di emissioni di gas o monossido sono esonerati dall’installazione dei rilevatori, ma l’obbligo di avere estintori rimane.

Quali caratteristiche devono avere i rilevatori?

I rilevatori di gas e monossido devono essere installati secondo il D.M. 22 gennaio 2008, n. 37, e mantenuti in efficienza seguendo le norme tecniche e le istruzioni del produttore. Devono inoltre poter segnalare l’allarme rapidamente.

È necessario un tecnico per installare i dispositivi di sicurezza?

No, è sufficiente che i dispositivi siano presenti nella struttura, anche se removibili. Non è obbligatorio un progetto di impianto realizzato da un tecnico.

Quali caratteristiche devono avere gli estintori?

Gli estintori devono essere in posizioni visibili e accessibili, con almeno uno per ogni 200 m² o per piano. Devono avere una capacità estinguente minima di 13A e una carica minima di 6 kg o 6 litri. Devono essere controllati periodicamente secondo la norma UNI 9994-1 e le istruzioni del produttore.

Esposizione del CIN

Dove va esposto il CIN?

Il CIN deve essere esposto all’esterno dello stabile in cui si trova l’appartamento o la struttura ricettiva, rispettando eventuali vincoli urbanistici e paesaggistici. Deve essere indicato anche in tutti gli annunci pubblicati e comunicati. Questo obbligo si applica sia ai locatori sia ai gestori di strutture turistiche. Anche chi gestisce portali di intermediazione immobiliare deve includere il CIN negli annunci delle strutture.

Come va esposto il CIN all’esterno dello stabile?

Il CIN deve essere visibile all’esterno della struttura, nel rispetto dei vincoli urbanistici e paesaggistici. In presenza di limiti condominiali sulle affissioni, è possibile adottare modalità alternative, purché il CIN sia chiaramente visibile al pubblico e siano rispettate le normative regionali e le disposizioni dell’articolo 109 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

Altro informazioni correlate

Sono obbligato a effettuare la comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza per una locazione turistica di durata superiore ai 30 giorni?

No, per locazioni turistiche superiori ai 30 giorni, la comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza viene effettuata direttamente dall’Agenzia delle Entrate tramite la registrazione del contratto di locazione. Il locatore non deve effettuare questa comunicazione autonomamente.

In che modo posso eliminare il CIN se deciso di non affittare più la mia struttura?

Per la Regione Puglia basta collegarsi al dms.puglia.it ed eliminare il proprio CIS, di conseguenza verrà eliminato anche il CIN. Nelle altre regioni si consigli di contattare l’assistenza regionale del proprio CIR.

Assistenza

Per l’assistenza CIN è disponibile un Contact center, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 18:00 al seguente numero Tel. 06.164169910

Articolo aggiornato al 07/10/2024

03 Settembre 2024 | Autore: Pantaleo

Ultima Modifica:

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