Le origini di Morciano di Leuca risalgono probabilmente all’IX secolo d.C con la distruzione della città di Vereto, per opera dei Saraceni, quando gli scampati si rifugiarono nelle campagne vicine dando origine a Morciano e Patù. Il nome potrebbe significare “luogo o deposito di merce” o ancor più probabile “murex”, la roccia di cui è fatto il terreno “la Murgia”. Nel 1190 Tancredi Re delle Due Sicilie dona a Sinibaldo Sambiasi il Feudo di Morciano, il Casale rimane alla famiglia fino al XIII secolo, passando poi ad un certo Riccardus Murchano forse d’origine angioina. Il Feudo passa poi nel 1316 a Guiscardo Sangiorgio, che lo rivenderà nel 1335 a Gualtiero VI di Brienne, nel 1486 Giacomo Antoglietta lo venderà al Sambiasi per passare al Castromediano 1642 e nel 1848 Giuseppe Valentini comprerà il Feudo per 2200 ducati.